milano
concorso di progettazione
collaborazione:
arch. federica benatti, arch. angela cazzoli, arch. luca lorenzini, arch. roberto pulliero, ing. rita trentini, arch. lorenzo tucci
il progetto seleziona una coppia di assetti volumetrici; il primo, verso via ovada, si eleva per quattro livelli ed esaurisce il repertorio delle aree funzionali ad esclusione dell'area dedicata alla residenza, le cui 54 unità abitative si concentrano nei tre livelli del secondo assetto, orientato verso il giardino pubblico.
un connettivo verticale include gli ‘spazi calmi' e salda la coppia di assetti volumetrici.
un percorso mediano longitudinale costituisce lo schema distributivo.
l'obiettivo di associare l'immagine dell'opera alla coppia di espressioni esistenti che forma il collegio si manifesta attraverso un rivestimento di cotto composto da lastre di pannelli e di liste reciprocamente equidi stanziate che fungono da elemento filtrante dell'illuminazione esterna ed interpretano la risorsa di schermatura delle terrazze e di ventilazione naturale permanente richiesta dai locali tecnologici.