bologna
opera non realizzata
collaborazione e grafica:
arch. benedetta casadei, arch. alessia de rogatis, arch. marta ferrer viladrich, arch. rita garuti, ing. valentina sartini
l'iniziativa ribadisce la prerogativa di affermare come la modalità di escludere i parcheggi dei mezzi dalla superficie dell'intero territorio pubblico urbano rappresenti il fondamento della riqualificazione della città - attraverso la rielaborazione degli usi e delle funzioni - rivolto ad esclusivo privilegio della salute dell'ambiente architettonico, ovvero di quella tanto agognata ‘sostenibilità' del territorio.
lo studio individua complessivamente una settantina di possibili localizzazioni nelle quali insediare strutture ipogee di sosta veicolare, mentre le proposte preliminari elaborate interessano una selezione di piazze e di strade situate in comparti centrali e periferici di bologna, la cui evidente angustia reclama più di altre un'azione di riscatto architettonico e ambientale: piazza del baraccano, piazze malpighi e san francesco, piazza roosevelt, piazza di porta saragozza, via guinizelli, piazza del francia, piazza dei tribunali, largo di confluenza delle vie s. stefano e farini, via murri-toscana, via curiel.
le ipotesi di definizione delle espressioni in superficie dei terminali dei parcheggi e, in generale, il progetto delle relative soluzioni in superficie sono talvolta prestazioni rimandate ad interpretazioni che valutiamo di dover condividere con la pluralità degli enti coinvolti.