bologna
opera realizzata
collaborazione e grafica
arch. rita garuti
documentazione fotografica
pierandrea monni
al primo piano dello storico edificio che in via santa osserva il complesso ecclesiale della basilica di santo stefano o delle ‘sette chiese', una coppia di sale estratta da un vasto interno residenziale viene rigenerata per formare un autonomo spazio abitativo.
la sussistenza del vincolo di tutela architettonica è suggellata dai dati di rilievo: altezza interna di 430 cm., soffitto ligneo ‘a cassettoni', ‘ovale' a muro con affresco del seicento bolognese e sottostante camino inquadrato entro cornici lapidee.
l'opera, nel conformarsi all'esigente peculiarità del contesto architettonico, intende elevare qualitativamente la condizione della tipologia: nelle due sale, un'autonoma declinazione distinta dal repertorio dei materiali e dei colori distingue il comparto delle attività di servizio dal comparto di soggiorno e per il riposo che osserva piazza santo stefano. in particolare il colore arancione identifica significativamente i nuovi locali igienici.